Gli ultimi dati Istat sulle famiglie italiane ci dicono che dal 2011 al 2021
- sono aumentati i nuclei familiari monogenitore, cioè padri e madri soli con uno o più figli (+44%)
- crescono nel tempo i nuclei formati da partner ultrasessantacinquenni.
Perché questi cambiamenti ci riguardano?
Questi dati ci parlano di fragilità e solitudine, perché indicano che sempre più spesso, di fronte agli effetti dirompenti di alcol, droghe, gioco d’azzardo e così via, il genitore è solo oppure molto anziano, oppure entrambe le cose. Ci dicono anche che, se la dipendenza riguarda un genitore, i figli minori si trovano spesso soli di fronte a un problema più grande di loro.
Quando una famiglia deve fare i conti ogni giorno con la dipendenza patologica, ha bisogno di tante energie da mettere in campo per evitare che questa malattia travolga tutto e tutti. Quindi, se più familiari si aiutano reciprocamente per contrastare questo problema, possono contare su una forza maggiore. Se, invece, si è soli, molto spesso il compito diventa estremamente difficile. Molti rinunciano.
Con il percorso Vita Nuova, non si è più soli.