Alcuni studi hanno stimato che per ogni persona che soffre di dipendenza patologica, sono coinvolte fino a altre 10 persone: il coniuge o partner, i figli, i genitori, fratelli e sorelle, altri parenti, compagni di scuola, colleghi di lavoro, amici, datori di lavoro, insegnanti, allenatori, animatori, ecc..
Non si tratta solo delle persone conviventi, ma di tutte quelle che in qualunque modo sono vicine, hanno relazioni significative con la persona con questo disturbo e possono subire le manipolazioni tipiche di questa malattia.
Se teniamo conto che in Lombardia nel 2023, i SerD hanno avuto in carico 23.050 persone, possiamo stimare già una platea di possibili persone coinvolte di almeno 230.000 persone.
Tuttavia occorre considerare che non tutti coloro che soffrono di dipendenza patologica (o hanno comportamenti a rischio che ne possono essere predittivi) si rivolgono ai SerD, soprattutto se sono giovanissimi.
Ad esempio, se applichiamo le percentuali stimate a livello nazionale alla popolazione delle nostre aree di maggiore operatività, possiamo scoprire che i ragazzi fra i 15 e i 19 anni residenti in Lombardia e che, nel 2023, hanno dichiarato comportamenti a rischio variano dagli 11.000 ai 145.000 a seconda della sostanza psicoattiva usata.

Fonte: ISTAT, popolazione residente al 1° gennaio 2024; Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Antidroga, Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze, 2024
Per questi motivi e probabilmente sottostimando le reali esigenze, possiamo dire che la platea di potenziali interessati al percorso Vita Nuova, solo in Lombardia, potrebbe anche superare le 300.000 persone.
Fra i tuoi familiari, amici, colleghi e conoscenti c’è di sicuro qualcuno di questi 300.000.